la Terrazza

in Salento

In Salento, nel centro storico di Specchia Preti, eletto uno dei borghi più belli d'Italia, in una caratteristica posizione sulle mura del borgo medioevale, si trova: "Specchia House", una dimora fresca e silenziosa con eccellente vista sulla campagna circostante.

Specchia House

Specchia House
"Specchia House" è a circa 50 m dalla piazza centrale, dove si trovano: il negozio di alimentari, il fruttivendolo, il forno e la macelleria. Presso quest’ultima si possono acquistare degli ottimi piatti pronti. La casa è composta da un ingresso, un soggiorno (con terzo posto letto sul soppalco, facilmente raggiungibile da persone giovani e bambini), una camera da letto matrimoniale (letto alla francese), due bagni con doccia, una cucina abitabile, “ortale” e terrazzo. Tutti gli elettrodomestici sono in dotazione alla casa. L'abitazione è riscaldata autonomamente a metano e vi è facilità di parcheggio.

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a "Specchia House" i servizi offerti sono:

• Utenze: acqua, luce, metano.
• La pulizia degli ambienti è prevista in ingresso e in uscita;
(infrasettimanale o giornaliera su richiesta).
• Non sono ammessi animali.
• La culla è prevista solo se l’Ospite richiede il servizio.
• È compresa la biancheria da bagno e mare, da letto e per la cucina.
Un cesto con specialità alimentari del luogo, per le prime necessità.
• Salvo accordi differenti, i periodi di affitto vanno da sabato a sabato.
• Il check-in avviene non prima delle ore 16:00,
mentre il check-out deve avvenire entro e non oltre le ore 11:30;
(eventuali modifiche all'orario di arrivo e/o partenza possono essere concordate).

Contatti

328 7155049
chiedere di MariaElena o di Claudio

l'Ortale

l'Ortale

la Cucina

la Cucina

il Soggiorno

il Soggiorno




il Bagno

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l'altro Bagno

l'altro Bagno



la Camera da Letto

la Camera da Letto


la Terrazza

la Terrazza


...mancano quelle dalla Terrazza !

...mancano quelle dalla Terrazza !

giovedì 18 luglio 2013

Tour in Salento

"Dedicato a Filippo e ai suoi genitori, per la prima volta in Salento"


   Tutti i paesi del Salento, sia quelli sulla costa che all'interno hanno, nel loro centro storico, piccoli e grandi gioielli da ammirare, così che ogni visita fa scoprire in uno scorcio, in un angolo, in un dettaglio, un colore sempre nuovo. 
Ogni paese ha una sua storia e le sue leggende: la Torre della Dannata, a Santa Caterina di Nardò, il campanile di Soleto, costruito in una notte dal diavolo e non ultimato, perché sorse il giorno e il diavolo dovette fuggire, ne sono un esempio.
Specchia si trova nel sud Salento, nella zona del “Capo di Leuca”, in una posizione centrale. 
Tutto il litorale Salentino è costellato dalle Torri costiere di avvistamento, erette a difesa dei Mori, da cui prendono nome molte spiagge e marine. (vedi:http://www.torrimarittimedelsalento.it/)



   Partendo da nord-est, in un breve elenco: Casalabate, Torre Chianca (parco naturale regionale Bosco e paludi di Rauccio), San Cataldo (marina di Lecce; ottimi i pasticciotti di Nobile), le Cesine (riserva naturale statale), San Foca, Roca vecchia, Torre dell'Orso (con la sua pineta), Torre Saracena, Torre S. Andrea (le grotte del poeta), Conca Specchiolla, Frassanito, Serra degli Alimini (i suoi laghi, uno salato ed uno di acqua dolce, sono un oasi ricca di fauna), Otranto (il Castello, la Cattedrale, con il mosaico di frate Pantaleone e la cripta), punta Palascia (tra La Palascia e Otranto si trova la Baia di Orte, una bella insenatura rocciosa; non lontana c’è una cava di bauxite ormai abbandonata che forma un laghetto turchese offrendo al paesaggio un contrasto di colori tra il verde della pineta e il rosso della terra), Porto Badisco con la Grotta dei Cervi (si racconta che vi approdò Enea: “da quante parti è sbarcato Enea!”; e la Marmitta dei giganti, una specie di enorme mortaio al cui interno si trova una sfera di roccia del diametro di oltre un metro), Santa Cesarea (con le terme solfuree e il bagno agli “archi”), Porto Miggiano, la grotta della Zinzulusa, Castro marina (obbligatorio salire a Castro alta ed affacciarsi dal belvedere della piazza e fare il giro del Castrum), Andrano (la marina è un po' nascosta rispetto alla strada), Tricase porto (le querce Vallonee secolari; alla loro ombra il Re Artù e i cavalieri vi hanno fatto sosta), Marina Serra (le piscine), Torre Specchia, marina di Novaglie (il porticciolo), località il Ciolo, Santa Maria di Leuca (estremo lembo meridionale della Puglia, con tanto da vedere... dalle ville sul lungomare, alla cascata monumentale dell'Acquedotto Pugliese, che si trova ai piedi del Santuario di Santa Maria di Leuca, sino al faro di “finibus terrae”, mitico luogo di separazione o incontro, tra il mare Adriatico e il mare Ionio), S. Gregorio (marina di Patù), Torre Vado (con la marina di Pescoluse e Torre Pali), Lido Marini, Torre Mozza e Marina di S. Giovanni (con sterpeti e boschi di macchia mediterranea, sono le marine di Ugento dove si trova anche un interessante museo), Torre Suda, Torre del pizzo (lido Pizzo e Punta della suina), Gallipoli (che dire... si deve dedicare almeno un giorno! Il centro storico, la spiaggia della Puritate, tutte le chiese delle congregazioni, il porto con le paranze, i “Divino Amore”, dolcetti della tradizione Gallipolina), la spiaggia delle Conchiglie (bella, ma d'estate affollata... però ci sono, sul lungomare, Maruzzella e lo Scapricciatiello per un buon piatto di cozze o di frittura mista), le Quattro Colonne, S. Maria al Bagno, S. Caterina, (racchiusa tra le due torri, una detta: Torre dell'Alto o della “Dannata”, l'altra: di S.Caterina), Porto Selvaggio (parco naturale protetto; vi si arriva dopo una lunga passeggiata, solo a piedi o in bicicletta, ma ne vale la pena, a meno che non lo si raggiunga per mare, ed in questo caso è vietato il motore), Torre Uluzzo, Torre Inserraglio (nei pressi della Palude del Capitano cercare la spiaggia del “Frascone”; vicino c'è la masseria Bellimento, con mozzarelle e formaggi), Torre S. Isidoro (con il suo isolotto e la sua spiaggia, affollata in piena estate),Torre Squillace, Porto Cesareo con la Torre Cesarea (spiaggia delle dune), Punta prosciutto (estremo nord-occidentale della provincia di Lecce) Torre Lapillo... Torre di Castiglione... e siamo arrivati, così, nel golfo di Taranto.

   Da Specchia è molto agevole raggiungere il mare, sia l'Adriatico: km 10 da Marina Serra (20 min), 10 da Tricase Porto (20 min), 19 da Castro (30 min), 23 da S. Cesarea Terme (40 min), 29 da Porto Badisco (40 min), 38 da Otranto (40 min), 50 dai Laghi Alimini (55 min), 20 da S. Maria di Leuca (30 min); che lo Ionio: 17 da Marina di Pesculuse (25 min) 37 da Torre Pizzo (40 min), 45 da Gallipoli (35 min), 50 dal parco naturale di Porto selvaggio (55 min) ...
Lecce è raggiungibile in 45 minuti e dista km 55; l’Aeroporto del Salento, Papola Casale, in ore 1:20 e dista km 99.



   Da visitare, la Grecia Salentina con le sue architetture (note le Pozzelle).


Assaggiare lo Scèblasti (parola che nella lingua tipica della zona, il griko, significa: “senza forma”), una sorta di pane farcito che, insieme alle Pucce o Uliate e al Pizzo o Pirilla/Pitilla, cambia nome da paese a paese e può essere anche dolce (con uvetta e noci), fa parte della tradizione panificatrice locale.
Tra le preparazioni salate, insieme ai Rustici ed al Calzone fritto, sono da gustare le Pitte di patate e/o verdura; a Pasqua, la Cuddhura (pane dolce o salato con all'interno un uovo sodo) e a Natale le Pittule (si trovano tutto l'anno come antipasto).
Dolci, invece, sono: i Purcedduzzi e le Ncarteddate (con il miele), i pesci o l'agnello di pasta di mandorla, ma anche le triglie o i fruttini, sempre di pasta di mandorla, fatti tutto l'anno dalle Suore Benedettine di Lecce.  Assolutamente da non perdere! 
Ottime le Zeppole di S. Giuseppe e la Cotognata (famosa, a Lecce, quella di Cesano, vicino al Castello). 
Altri dolci molto diffusi, escludendo gli Africani (meringa di solo rosso d'uovo) tipici  esclusivamente di Galatina, e i Divini Amore di Gallipoli, sono: i Pasticciotti (pasta frolla e crema; a Campi Salentina nella pasticceria Chèri si trovano i Pistacchiotti e gli Obama, al cioccolato. Consigliamo, anche, sempre a Campi Salentina, una visita o un soggiorno presso l'azienda agrituristica "Occhineri", dove in un ambiente tipico delle campagna salentina è possibile assaggiare l'ottimo olio che vi si produce), i Fruttoni (pasta frolla, amarena e pasta di mandorla, ricoperti di cioccolata dura), le Bocca di Dama (pan di spagna, crema e glassa con una ciliegia candita in cima), gli Spumoni (pezzi duri di gelato), i Mustazzoli (biscotti neri, morbidi, a base di mandorle, cioccolato e cannella), le Chinulidde e Pitteddhre (con la marmellata o la mostarda di uva), la Cupeta mandorle, caramello e miele)...
A Specchia, presso i forni di panificazione e in piazza, da Martinucci, si possono gustare molte di queste specialità.
Per tanto e altro ancora vedi:http://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_salentina

Tra le cittadine arrivare a Galatina per vedere i palazzi del centro storico e la Chiesa di S. Caterina, con i suoi affreschi; imperdibile!
Entrare nel “regno” del pasticciotto, sempre a Galatina: la pasticceria di Andrea Ascalone che, per i dolci, l'accoglienza e la cortesia, nonché l'arredo, è particolare; i dolci sono da mangiare sul posto, non si possono portare via pena l'ira del pasticcere che vi accuserà di fargli perdere di freschezza col trasporto. Tacere, bisogna! se si porteranno lontano.
Visitare Lecce, con il suo Barocco, è la cosa più importante e sorprendente per chi non è mai stato in Salento. La città è viva e vivace specie alla sera e sino a notte, con il suo passeggio continuo e i mille locali aperti sino a tardi.
Interessanti sono anche i grossi centri di Nardò (con le ville delle Cenate, andando verso S. Caterina) e di Maglie (da Maglio per i cioccolatini, da Tamburino per dolci tipici e semifreddi). 
A Corigliano d'Otranto, vicino a Galatina, a Copertino a Cavallino, ed alla Acaia, presso Lecce, si ergono, omonimi, dei poderosi castelli.
Tra i piccoli centri è da vedere Melpignano; la notte della Taranta, che vi si svolge nel mese di Agosto, è un evento musicale di fama internazionale.
Vi si balla la Pizzica, ballo salentino sensuale e coinvolgente, che rappresenta parte dell'anima degli abitanti di questo ultimo lembo di Italia e che, nella tradizione, deriverebbe dalla puntura della tarantola. 
E poi andiamo a Vaste, Lucugnano e Patù; qui si trova la Centopietre, antico mausoleo sepolcrale.

   Il Salento, dunque, non è solo la sua costa.
Salento, è: i paesi dell'entroterra, la natura, l'arte, le Chiese, le Cripte, le Specchie, le Pajare, i Furnieddhi, i Dolmen, i Menhir, la Centopietre, le Pozzelle, i Frantoi ipogei, le Masserie, le Fortificazioni, i Castelli, il mare, il sole e il vento. 
Salento è: passeggiare, meglio al mattino presto o nel tardo pomeriggio, fino a sera inoltrata, lungo le antiche strade delle sue cittadine o lungo il mare, in una atmosfera che solo i luoghi carichi di età possono dare... e voi, che siete Toscani, lo sapete.
Tra sana e buona cucina, sagre e feste patronali dove, la Cassa Armonica le luminarie e i fuochi d'artificio la fanno da padrone, se piace essere coinvolti da gente e musica, le vacanze trascorrono piacevolmente... ma se farete tutto questo, anche, molto, faticosamente!

http://www.viaggiareinpuglia.it/hp/it (portale ufficiale della Regione Puglia)
https://it.wikipedia.org/wiki/Salento
Per tutte le altre curiosità e notizie ed eventi sul Salento:
http://www.salentonline.it/mappa_sito.php
http://www.salentu.com/itinerari-salento/

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